Lettrice compulsiva di feed all’appello (non preoccupatevi, poi parliamo anche di feed, è una promessa). Compulsiva significa che mi vanto di leggere qualche migliaio di blog al giorno, attraverso i feed, e poi cerco di: commentare a proposito quando mi sento veramente attratta dalla conversazione e linkare sulla mia homepage gli articoli che magari non ho il tempo di commentare, ma ritengo meritevoli di essere condivisi.
Perché lo faccio? Perché il blog è la mia passione, il mio amore profondo, la mia fucina delle idee. Leggere gli altri blog fa parte del mio lavoro, ma rappresenta anche una fonte di gioia, di felicità. Mi piace. E’ uno di quei tipici lavori che mi sento fortunata a dovere e volere fare.
In tutto questo, ovviamente, c’è un risvolto problematico: il tempo. La lettura dei feed, che – come ho detto – considero parte del mio lavoro, occupa tanto del mio tempo. Quindi io leggo, a volte scorro velocemente gli articoli che in quel momento mi interessano un po’ meno, apro i blog, commento, ricerco… e a volte incontro dei problemi.
Uno fra tutti: la possibilità di commentare velocemente.
Molti blog hanno una serie di protezioni per la gestione dei commenti: login richiesto, inserimento del codice captcha (che spesse volte risulta illeggibile e va dunque ricaricato), moderazione del commento.
Questo significa che bisogna essere veramente, ma veramente motivati, per lasciare un commento, quando è necessario autenticarsi (su blogspot, a differenza ad esempio di wp self hosted, bisogna riloggarsi tutte le volte) e anche indovinare la parola antispam.
Certe volte, lo ammetto, io desisto. Mi scoraggio. Certe volte avrei qualcosa da dire, o un apprezzamento da fare, ma mi tiro indietro e chiudo la scheda del browser, perchè il tempo occorrente a lasciare un commento non è proporzionale alla serietà del mio commento. Per dire: che bello, ti faccio i miei complimenti!… ci può volere davvero più di un minuto del mio tempo?
Il tempo, su Internet, è fondamentale. Ed è strano.
Perchè il tempo su Internet è infinito, nel senso che tutto rimane per sempre (ed è per questo che bisogna prestare attenzione a ciò che si fa e come lo si fa).
Ma il tempo di internet è anche velocissimo, è qui e adesso, è il secondo che passa o è già passato. Basti pensare, a tal proposito, che uno dei parametri per una ottima indicizzazione su Google e sui principali motori di ricerca, è proprio la velocità di caricamento del sito.
Più in fretta un sito si carica, meglio viene indicizzato, perchè più basso sarà il suo bounce rate (ne parleremo…), e maggiore la sua conversione. Che, in parole semplici, significa: se un sito si carica velocemente, le persone restano collegate più a lungo e cliccano su più pagine. Se un sito non si carica entro pochi millesimi di secondo, le persone tendono ad abbandonarlo anche senza averne visionato il contenuto.
Questo capita anche con i commenti. Se commentare il vostro blog è un’operazione complicata, a prova di agente della CIA, riceverete pochi commenti, e, in futuro, anche poche visite.
Rendete dunque semplice l’operazione del commentare, con piccoli accorgimenti:
– Lasciate la possibilità di commentare anche agli anonimi o alle persone non loggate;
– Eliminate il captcha;
– Eliminate la moderazione dei commenti.
Lasciate che i commenti siano liberi, immediati e spontanei. Non occorre bloccare i commenti, per proteggersi da spammers e troll.
Ogni piattaforma di blogging vi permette di avere un servizio antispam nei commenti, e questo è già sufficiente. E con i Troll non serve altro che un facilissimo BAN manuale, ovvero: nessuna paura di cancellare commenti inopportuni, offensivi e off-topic, soprattutto da parte di disturbatori.
Sul mio blog ho 111.859 commenti, a ieri. Non ho mai inserito il captcha, né la moderazione. Non perché io sia una santa, anzi. 😉
Semplicemente perché ho investito parte del mio tempo a leggere i commenti e a tenere ‘pulito’ il mio blog, mettendo in black list i Troll e i disturbatori (poca roba, credetemi: smettono in fretta…).
E soprattutto a rispondere. Che cosa sgradevole, lasciare i propri commenti a qualcuno che non ci risponde mai…
E quindi il mio consiglio è proprio questo: liberate i commenti del vostro blog. Fate in modo che commentarvi sia un’operazione facile e veloce, incoraggiante, piacevole.
Rispondete a coloro che vi pongono domande, sorridete, metteteci Amore.
E fate in modo che la gente ritorni perché ha trovato, da voi, il modo di dire la sua senza ostacoli e limitazioni.
La Libertà, in rete, è pari all’Amore.