Abbiamo parlato spesso di blogger professionisti, riferendoci a chi svolge come professione principale quella di blogger, e campa di quello. Abbiamo evidenziato le differenze e le affinità con il concetto di blogger professionale, ovvero chi utilizza il blog in maniera professionale, come supporto alla propria attività o alle proprie competenze, anche se non vive di blog. I termini sembrano simili, ma le differenze sono notevoli.
Le spiego in breve: quante persone possono campare di blog, ovvero diventare blogger professionisti? Pochissime. Serve una combinazione di impegno, competenze, capacità, dedizione, scelta della nicchia giusta, capacità tecniche, commerciali. Sono pochissime le persone che possono diventare blogger professionisti. Come dice Gianluca Diegoli, il blogger professionista è un po’ come il calciatore, su migliaia che ci provano, uno solo ce la fa.
Quante persone possono invece utilizzare il blog come strumento di supporto, miglioramento e rafforzamento delle proprie competenze, ovvero diventare blogger professionali? Quasi tutti, con il giusto impegno e la voglia di studiare e migliorare.
Proviamo a confrontare con altri campi: quante persone possono campare guidando auto? pochi, ma molti possono usare l’auto come supporto alla propria attività. La stessa cosa si può dire per la capacità di scrivere, o di approcciarsi bene alle persone, o di parlare in pubblico. Saper bloggare è una competenza utile, e può permettere di migliorare sensibilmente la propria posizione lavorativa e la propria professionalità.
Illustrerò alcuni motivi per cui secondo me può essere davvero utile e conveniente avere un blog ben fatto a supporto della propria attività, anche se non si ha alcuna intenzione di diventare blogger professionisti.
Senso di sicurezza per i clienti
Per qualunque attività, la presenza di un blog dà senso di continuità, possibilità di contatto, familiarità, senso di sicurezza. Nessun professionista serio può possedere un blog per anni senza vedersi invaso da commenti e critiche se fa male il proprio lavoro. Quando compro un software, cerco un servizio online, voglio rivolgermi ad un professionista; il fatto che sia presente un blog, e che sia lì da anni, mi dà senso di sicurezza. La prima pagina che cerco quando voglio avere informazioni su un prodotto o servizio è “chi siamo” oppure “il nostro blog”.
Indicizzazione e possibilità di essere trovati
Se avrete la costanza di aggiornare il vostro blog, di gestirlo in maniera professionale e di scrivere cose interessanti, la gente potrà conoscere la vostra attività semplicemente trovando i vostri articoli tramite google o altri motori di ricerca. Un buon articolo invita la gente ad informarsi su di voi, e una percentuale di quelli che leggono gli articoli vi contatteranno per concludere qualche affare.
In Nexnova, per esempio, la stragrande maggioranza dei nostri contatti, e del nostro fatturato, è nato come conseguenza di qualcosa che abbiamo scritto nei nostri blog.
Riferimento autorevole
Se i clienti vi chiedono spesso le stesse informazioni, scrivete un post: quando vi arriverà una mail di richiesta, potrete indirizzarli ad un’area del vostro blog anziché rispondere semplicemente alla mail. Capiranno che avete a cuore le esigenze del cliente e che mettete il vostro know-how a disposizione di tutti.
Creare una rete di conoscenze
Nessun business può prosperare senza una adeguata rete di conoscenze: il blog crea continuamente nuove opportunità. E’ un investimento nel tempo. Anche blog con poche decine di visite al giorno possono creare incredibili opportunità di business se siete in una nicchia e chi vi trova cercava esattamente voi.
Migliorare le proprie capacità di comunicare
Il fatto di dover scrivere e spiegare le cose, affina la capacità di analisi e progettazione. Se volete spiegare qualcosa, dovete analizzarlo e scomporlo in concetti capibili e spiegabili, inoltre il fatto di rifletterci sopra genererà nuove idee e migliorerà i progetti. Anche con zero lettori, il solo fatto di formalizzare le proprie idee e trasformarle da “cose che girano in testa” a “concetti spiegabili” vi aiuterà a migliorare. Scrivere non serve solo a trascrivere le proprie idee, ne fa nascere di nuove. Provate a spiegare la vostra attività in un tweet: ci riuscite?
Crescita interiore
O avrei dovuto dire: vanità? 🙂 Siamo umani, e alla maggior parte di noi piace il riconoscimento delle proprie capacità o l’apprezzamento su ciò che si fa. Se tenete le idee per voi, nessuno potrà mai apprezzarvi. Se le scrivete e le condividete, avrete prima o poi la soddisfazione di qualcuno che vi dice che apprezza ciò che fate, e sappiamo tutti quanto sia appagante.
Curriculum e referenze
Quando dobbiamo assumere qualcuno, o valutare collaboratori, partner commerciali o clienti, prima di tutto cerchiamo il suo nome su google. Lo fa il 90% delle aziende. Se avete un blog, e lo curate, quello sarà il vostro biglietto da visita e vi permetterà di trovare lavoro, partner commerciali e opportunità più di qualunque altra cosa. Sul curriculum si può mentire, sulla rete no, perché si fa parte di una comunità.
Per concludere
In passato solo pochissime persone potevano avere una biografia disponibile a tutti, e potevano mostrare le proprie competenze, passioni, professionalità. Ora possiamo farlo tutti, e avere l’intero pianeta come audience. E’ un’opportunità da non perdere, è la possibilità di realizzare i propri sogni e addirittura di cambiare vita. Non succederà in un giorno, e neanche in un mese o in un anno, ma la costante applicazione nello scrivere articoli per il proprio sito, nel condividere le proprie conoscenze, con il tempo potrà solo portare benefici. Sono sicuro che la maggior parte dei fruitori della rete saranno solo spettatori, e non c’è nulla di male perché ognuno deve scegliere di fare ciò che gli è congeniale, ma mai come ora è stato possibile per chiunque mostrare le proprie competenze: approfittiamone!