Quelli che:
– il blog è un mestiere facile, adesso lo faccio, adesso ne apro uno adesso vado… no, resto.
– ho tantissimo bisogno di lavorare, scrivo da casa, adesso apro il mio blog, adesso scrivo… non ce la faccio.
– si tratta solo di scrivere, sono bravo a scrivere, adesso mi faccio venire l’idea… non ho idee.
– ho sempre amato scrivere, scrivere è la mia passione, adesso vedrai faccio il botto… no, mi è scesa la catena.
La verità è che noi possiamo insegnarvi (a nostro modo) come far crescere un blog e monetizzarlo, ma non possiamo insegnarvi la fatica, la dedizione, la passione, la testardaggine, la costanza, la determinazione.
Noi possiamo insegnarvi a scrivere un post formalmente corretto, con i titoli e i tag al posto giusto, ma non possiamo insegnarvi la passione, l’amore, la gentilezza, la partecipazione.
Noi possiamo insegnarvi gli step per scattare e pubblicare foto professionali, ma non possiamo insegnarvi le inquadrature, la poesia, lo sguardo, il momento che viene catturato nella sua perfezione.
Lasciate perdere. Non aprite un blog, fatelo per voi stessi, se non sapete fare fatica, e se non avete una passione smisurata per questo lavoro, o vi manca l’affetto per il genere umano. Queste sono cose che non si insegnano: funzionano quando sono dentro di voi.
E dopo tutto questo, metteteci dentro ancora un paio di dosi di fatica. Fatica fatica fatica.
Qualunque lavoro richiede fatica, e a maggior ragione un lavoro da freelance che dipende totalmente dalle vostre capacità e dal vostro impegno. Fatica.
Questa crisi economica sta portando alla fine dei lavori facili.
Non esistono lavori facili, non più, e se pensate che aprire un blog sia come lavorare all’anagrafe del paesello, lasciate stare, davvero: trovatevi un lavoro meno faticoso.
L’email tipica che riceviamo: Voglio aprire un blog per GUADAGNARE. Non ho ancora un’idea, ma volevo chiedervi come si fa a guadagnare con un blog.
La risposta tipica che forniamo: Ciao xxx, almeno per il primo anno (meglio se per i primi due) non pensare ai guadagni: pensa a migliorare le tue abilità di scrittura e la conoscenza del mondo web. Se un anno dopo aver aperto il blog vedi che ti piace e che riesci a scrivere senza problemi cose interessanti, che sei costante e produttivo (almeno una decina di post al mese), e che le visite aumentano e ciò che scrivi ha un pubblico che gradisce, allora puoi iniziare a pensare di guadagnarci.
Come tutte le attività creative umane, PRIMA deve piacere, poi ci si deve impegnare al massimo per studiare e apprendere la tecnica, POI si può pensare di guadagnarci.
Noi siamo blogger dal 2003, io lavoro nel campo dell’informatica dal 1991 (analista programmatore) e Barbara dal 1996 (marketing). Anche con questo background e bagaglio di conoscenza ci è voluto più di un anno di lavoro full time di Barbara per vedere i primi euro di guadagno, un altro anno full time suo e metà tempo mio per farci uno stipendio, e ancora più di un anno di lavoro e parecchi investimenti per creare un’attività che ci permettesse di campare e di lasciare il mio lavoro per dedicarmi totalmente all’azienda insieme a Barbara.
Quindi, come diciamo sempre, non esistono pasti gratis: servono tanto tempo, investimenti, umiltà, voglia di imparare, pazienza, competenze e predisposizione e fatica.
Sicuramente il blog non è un modo semplice e veloce per guadagnare.
E se dopo questo messaggio, sentite di aver paura, sappiate che la paura è il sentimento giusto.
Su le maniche, in alto i cuori, sfogo alle idee. Organizzazione, convinzione, fatica.
Buon lunedì a tutti quelli che amano la fatica, e non aspettano altro che fare ancora fatica.