Organizzazione, timing serratissimo e divisione dei giorni in progetti: questa è la mia giornata lavorativa come blogger, e anche come piccola ‘imprenditrice’ (?), visto che noialtri, oltre a essere blogger, facciamo anche sviluppo web.
Ma come si svolge la giornata tipica della blogger professionista? Come si svolgeva la mia giornata quando ero solo una blogger?
Innanzi tutto, una premessa: il blogger professionista lavora più ore di un dipendente. La mia media di ore lavorate era di circa 70 ore settimanali, festivi compresi. Tutte ore che vengono tolte al riposo: se intraprenderete questa professione, forse vi abituerete a dormire al massimo 5-6 ore per notte.
Perché così tante ore di lavoro?
In fondo si pensa che fare il blogger significhi scrivere un post al giorno. Per alcuni potrebbe anche essere vero. Un buon post al giorno, di media lunghezza, corredato di fotografie, può richiedere anche un’ora di stesura, e anche due ore per la preparazione dei contenuti (ricerca delle fonti, creazione di un tutorial fotografico, lavoretto per bambini, ricetta…).
Una parte delle ore della giornata lavorativa quindi viene impiegata non direttamente per scrivere post, ma per creare le idee che stanno dietro al post. E questo processo creativo e redazionale può richiedere da una a tre ore al giorno. [siamo a 3 ore]
Di solito, poi, chi è blogger di professione vorrà scrivere almeno due o tre post giornalieri (nel mio caso spalmati su più blog), e quindi questo processo creativo viene moltiplicato per due, per tre, all’infinito. E cresce il monte ore. [siamo a 5 ore]
Parte consistente del lavoro del blogger è la gestione della posta elettronica. Inizialmente il blogger può ricevere poche decine di email al giorno, che tuttavia possono salire a dismisura con il crescere delle visite, e con lo sviluppo di nuovi blog. Fino a raggiungere una mole tale da renderne impossibile la gestione. In ogni caso, a lungo andare, la gestione delle email, dei commenti e dei messagi privati può richiedere anche due ore al giorno (io ad oggi ricevo circa 700 contatti al giorno, e, se le avessi a disposizione, dovrei dedicarvi circa tre ore al giorno). [siamo a 7 ore]
Imprescindibile, in questo lavoro, sarà poi l’aggiornamento professionale. Per aggiornamento professionale possiamo intendere: aggiornamento tecnico del blog, del tema, dei plugin e dell’ultima versione stabile di wordpress, ma anche aggiornamento su SEO, newsletter professionali (Adsense, Google, DFP, Analytics), gruppi di discussione…
Inoltre, io inserisco come parte dell’aggiornamento professionale, anche la lettura dei feed. Mi impegno a leggere qualche migliaio di feed al giorno, e quindi altrettanti post, e lasciare alcuni commenti salienti (impossibile visitare tutti i blog e commentare tutti i post) o condividere i migliori post con Google+ o FB o twitter, per lasciare un segno del proprio passaggio. Questo richiede almeno due ore di lettura al giorno. [siamo a 9 ore]
La lettura dei blog è la mia forza, e non lo nego. Io so chi scrive cosa, quando lo scrive, perché lo scrive. So cosa mi accade intorno, conosco e seguo (in silenzio) i peggiori flame della blogosfera, seguo i thread più interessanti nei commenti degli altri blogger.
Perché leggere così tanti feed?
1. Io faccio blog perché amo i blog. Leggerli è un piacere massimo, per me.
2. Io creo con la mente, e la circolazione delle idee, le ispirazioni, i suggerimenti e le suggestioni… sono parte fondamentale del mio processo creativo;
3. Io seguo i miei competitor con passione, e cerco di migliorare le mie prestazioni in base agli stimoli indiretti che ricevo attraverso una sana competizione;
4. Io lavoro nel campo dell’advertising online, e devo sapere come sono fatti i blog, come funzionano, cosa scrivono, cosa fanno… per proporre eventuali collaborazioni o per trovare nuovi partner.
Alla fine della giornata, spengo il PC e ‘accendo’ la Moleskine: ho una agendina in borsa, una in ufficio, una sul comodino. Uso la moleskine per prendere appunti quando sono in fila dal dottore, quando sono al ristorante, quando viaggio, quando sono in auto, quando dormo. Non spengo mai il cervello. [siamo a 11 ore]
Molto spesso, di notte, mi capita di svegliarmi e di iniziare a prendere appunti su nuove idee o nuovi lavori da proporre.
La stanchezza si accumula, e l’insonnia diventa cronica. [siamo a 14 ore]
Ma non posso dire che non ne valga la pena. Quello del blogger è un lavoro bellissimo. Molto rumoroso, molto caotico, molto sincopato, molto organizzato. La giornata ha ritmi frenetici e la tendenza allo stress è alta, per via dei notevoli imprevisti quotidiani: avendo a che fare con persone, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.
Un lavoro bellissimo e totalizzante. Un lavoro che richiede velocità, lucidità, OTTIMISMO!, creatività, passione e puro amore per le persone.
Un lavoro entusiasmante, pieno di ostacoli e di paure, ricco di sconfitte. Ma un bel lavoro.
Un lavoro per chi riesce a darsi una serrata organizzazione, per chi sa essere ferreo con se stesso, per chi non si abbatte mai.
Un lavoro che toglie tante ore di sonno, ma regala tante ore di piena e purissima vita.
E voi? Come state organizzando le vostre giornate? Cos’altro aggiungereste?