C’è una cosa importantissima da capire quando ci si mette in proprio: Si può fare qualunque cosa, ma solo se si smette di voler fare ogni cosa.
È una frase che mi piace molto, io l’ho letta su Oliver Emberton ma sicuramente l’hanno detta altri anche prima di lui. È un concetto in cui credo fermamente: non si può raggiungere il successo se si cerca di fare tutto da soli e non si delega nè ci si affida a professionisti. Per spiegarlo bene farò un esempio, raccontando una storiella.
Un uomo (chiamiamolo Ugo) decide di voler fare il parrucchiere. Vuole farlo perchè ritiene di avere le doti, ci si è sempre impegnato, tutti gli dicono che è bravo, e anche lui ne è convinto. Insomma è il suo sogno, e se uno crede nei suoi sogni può fare tutto.
Quindi gli servono delle forbici, per iniziare. “Ma perchè comprarle?” – pensa. In fondo sono due pezzi di acciaio tenuti assieme da una vite. Quindi cerca su internet come si fanno le forbici, si mette a forgiarle, lavora l’acciaio con la mazza da fabbro, e dopo un po’ di tempo ha un paio di forbici . Bruttine, non molto efficienti, ma non le ha dovute comprare.
Poi gli servono delle sedie: compra quindi del legno, dell’acciaio, della pelle, e dopo vari tentativi riesce a costruire alla bell’e meglio delle sedie. Idem per i profumi: in fondo sono solo alcool e essenze in bottiglie di aspetto gradevole. Compra quindi l’alcool, coltiva le piante per le essenze, le distilla, va a Murano per soffiare il vetro per metterci dentro le essenze.
Insomma alla fine dopo qualche anno, un sacco di soldi e tempo spesi, ha tutto ciò che gli serve: forbici, sedie, profumi, e così via.
Nel frattempo, vicino al posto in cui voleva mettere il suo negozio, un suo concorrente (Mario) ha messo subito su il suo negozio, comprando le migliori forbici, sedie, profumi, attrezzi, da professionisti del mestiere che di lavoro, da anni, fanno solo quelle cose. Non aveva i soldi, ma ha ottenuto un prestito, perché crede nel suo lavoro quindi è sicuro di farcela, e rispetta il lavoro degli altri, quindi sa benissimo di non poter fare tutto bene come chi ci si dedica da anni. I clienti sono soddisfatti, quindi in continuo aumento, lui si è dedicato a migliorare quello che sapeva fare bene, ovvero tagliare i capelli, è aggiornato con le ultime tendenze della moda, e i suoi affari vanno benissimo. Ha ripagato il suo debito e sta iniziando a guadagnare.
Il nostro Ugo invece ha perso tempo a fare cose che non sapeva fare, sono anni che non fa più quello che sapeva fare bene, non è al passo con le ultime mode perché non ha avuto tempo di seguirle, ha un’attrezzatura che fa schifo, e ha perso i clienti, che preferiscono andare nel negozio di Mario.
Ecco, nel mondo reale un esempio così fa ridere, ed è evidentemente forzato. Nel mondo del web invece lo vedo accadere ogni giorno: professionisti bravi nel loro settore ma inesperti in molti altri (come è normale) che perdono tempo a smanettare con WordPress e configurare database, a lottare con cpanel, a modificare css e html, che fanno foto orribili, che hanno incubi di php: perchè quello non è il loro lavoro. Si comportano come Ugo: mentre loro perdono tempo a fare cose che non sanno fare, dimenticano l’obiettivo, e i loro concorrenti più furbi spendono il giusto per delegare tutto a chi sa farlo di mestiere, risparmiano preziosissimo tempo e si concentrano sul proprio business, e lo fanno bene rendendo soddisfatti i clienti.
Qual è la morale di questa favola?
Se vuoi riuscire nel tuo business, concentrati solo su quello che sai fare meglio, e delega ad altri tutto il resto.
Fatti fare il sito web da chi sa farlo, fatti gestire il server da uno che lo fa di mestiere, fatti tinteggiare l’ufficio da un decoratore, utilizza più che puoi soluzioni SaaS, ovvero software a pagamento per cui paghi l’utilizzo e non devi preoccuparti di gestione, manutenzione, aggiornamento.
Se il tuo business plan non contempla di poter spendere qualche centinaio di euro al mese per farti fare bene servizi essenziali, sicuramente stai sbagliando.