Quasi tutti i blog seguono l’andamento degli anni scolastici: nei mesi estivi c’è un calo di visite causato da vari motivi, facilmente intuibili: per molti ci sono figli da accudire, per molti arriva il periodo delle vacanze e del riposo, inoltre le giornate sono più belle e la gente ha meno voglia di stare a casa e più voglia di uscire.
Quindi se vedete un calo di visite anche del 20% – 30% non dovete preoccuparvi: le visite torneranno alla normalità a settembre, anzi è probabile che se avete seguito i consigli di retelab, aumenteranno 🙂
Se invece in questi mesi estivi avete addirittura un aumento di visite, dovete esserne molto contenti perchè quasi sicuramente a settembre avrete un vero e proprio boom (hosting permettendo).
Solitamente quindi nei mesi estivi molti (compreso retelab) diradano gli impegni editoriali, e si dedicano a tutte le attività di manutenzione e miglioramento che non sono mai riusciti a fare durante l’anno per mancanza di tempo. D’accordo infatti che “content is the king”, ovvero ciò che conta sono i contenuti, ma come ribadiamo sempre i contenuti devono comunque essere fruibili e offerti nel migliore dei modi su una piattaforma veloce, pulita e moderna. E anche nel campo della redazione di articoli, ricerca di ispirazione, c’è sempre da imparare e migliorare.
Vediamo quindi come utilizzare i mesi estivi per migliorare e ottimizzare il proprio sito.
Fate un backup di sicurezza
Se non lo avete mai fatto, questo è il momento! Abbiamo descritto nei dettagli come effettuare il backup del proprio sito: prendetevi un po’ di tempo e fatelo, non ve ne pentirete. Se non avete mai fatto un backup, la probabilità di trovarvi un giorno senza anni di post e commenti è molto alta.
Ripulite il sito dai contenuti vecchi o inutili
Rileggete i vecchi post, vi stupirete di come si cambia nel tempo e di quante cose vorreste cambiare o cancellare: fatelo! Un blog non è un libro, non è scolpito nella pietra, può cambiare, si può e si deve modificarlo nel tempo per renderlo sempre interessante e utile. Cancellate le informazioni che non sono più vere perchè obsolete o superate, cancellate i post brutti scritti di getto, migliorate quelli che vi piacciono aggiungendo ulteriori contenuti.
Se qualche modifica rende strana la comprensione di alcuni commenti, segnalate in fondo al post quando è stat modoficato, così che i lettori possano capire. Rispondete anche ai commenti che vi hanno dato suggerimenti per migliorare l’articolo: l’obiettivo deve essere quello di non spiazzare gli utenti che non conoscono tutta la storia di modifiche del post.
Aggiornate il layout e la piattaforma
Prendete il tempo di fare quelle piccole modifiche che meditate da un po’ di tempo. Cercate però di risolvere un problema per volta, non accavallateli: spesso ci vorrà più tempo del previsto, a volte non sarà possibile con le conoscenze che si hanno, bisognerà saper dosare il tempo e non intestardirsi. Fate una lista scritta delle modifiche che volete fare, e mettetele in ordine di priorità: risolvendo il 20% dei punti a partire dai più importanti, avrete risolto l’80% dei problemi (principio di Pareto).
Se siete su piattaforma self hosted, aggiornate la versione di WordPress, i plugin e il tema o il framework, ma prima accertatevi che i plugin che sono per voi essenziali siano stati resi compatibili con la nuova versione, ed effettuate comunque un backup prima di iniziare.
Controllate i broken links
WordPress dispone di uno strumento, broken link checker, che permette di verificare i link che non funzionano più: installatelo, configuratelo e lanciatelo, in modo che vi evidenzi tutti i link che non sono più validi, e correggeteli o eliminateli. Alla fine ricordatevi di disattivarlo, perchè è un massacra memoria e potrebbe rallentarvi enormemente il sito.
Controllate la validazione del sito
I siti che passano la validazione del W3C, ovvero che sono correttamente formattati, vengono privilegiati da google, perchè è più probabile che siano visualizzati bene su un maggior numero di browser. Non è semplice spiegare come risolvere tutti i problemi che vengono segnalati: servono conoscenze di html, css, javascript, php e bisogna avere un certo occhio. Alcuni errori però sono davvero semplici da capire, e anche concentrandovi solo su quelli più facili potreste risolvere decine di problemi segnalati. Alcuni errori sono marginali (come la mancanza dell’attributo “alt” per le immagini) e altri sono introdotti da componenti aggiuntivi e quindi non risolvibili, quindi non accanitevi a cercare di risolverli tutti 🙂
Cambiate hoster (se non vi soddisfa quello che avete)
Se siete insoddisfatti del piano di hosting che avete, perchè il sito si blocca spesso o è lento, l’assistenza non risponde, vi servono funzionalità di cui l’attuale piano non risponde : questo è il momento giusto per cambiare! Molto meglio farlo in questi mesi di calo fisiologico di visite che durante la ripresa di Settembre o il boom natalizio. Ricordatevi però che nel campo dell’hosting non c’è differenza da qualunque altro settore: la qualità si paga.
Riducete il peso delle foto
Le foto delle pagine di un sito web non devono superare i 100KB- 120KB di peso. Conosco siti di fotografi professionisti, e neanche loro superano questo peso. Le pagine pesanti sono lente da caricare, e i siti lenti vengono penalizzati da google e dai lettori. Tutti i software di editing di immagini hanno la funzione “salva per il web”: usatela! E se avete un po’ di tempo ottimizzate le foto dei vecchi articoli.
Ottimizzate gli articoli in ottica SEO
Se ci seguite da un po’ sapete che non crediamo nella magia del SEO, però alcune accortezze possono sicuramente aiutare a migliorare la possibilità di essere trovati. Quindi seguite i consigli di Barbara, e rivedete i vostri post migliori alla luce delle considerazioni esposte.
Progettate e pianificate
Anche se siete al mare o in montagna e non avete un pc o una connessione internet, potete progettare e pianificare. Anzi senza distrazioni si riesce ancora meglio. Nessuna attività umana può riuscire bene senza progettazione, quindi se pensavate di passare dall’hobby al professionismo dovete avere un progetto. Dovete individuare i vostri punti di forza e concentrarvi su quelli. Individuare le debolezze e cercare di migliorare (oppure di fare qualche attività che non richieda l’utilizzo di qualità che non avete). I progetti devono essere scritti: trasformare i pensieri in concetti e i concetti in parole aiuta a capire se ciò che si è pensato può essere realizzato o no. Se non riuscite a descrivere a parole il progetto, vuol dire che non è ancora maturo.
Documentatevi e imparate qualcosa di nuovo
Per essere blogger professionisti bisogna avere delle competenze: migliorate le vostre capacità di ricerca informazione, documentatevi sul mondo che vi circonda e che tratta i vostri stessi argomenti, cercate se esistono siti in altre lingue che trattano i vostri stessi argomenti, usate il tempo libero per bighellonare costruttivamente sulla rete e imparare nuove cose.
Leggete i vecchi articoli di retelab
Il 90% degli articoli di retelab sono slegati dalla data, ovvero sono sempre utili in qualunque momento li si legga. Vedo con piacere che molti hanno deciso di rispolverare i vecchi articoli: continuano infatti a essere visitati, linkati e citati e a ricevere like e commenti.
Preparatevi alle novità
Ovviamente non è che qui abbiamo deciso di riposarci per luglio e agosto: non stiamo scrivendo nuovi post perchè stiamo progettando un po’ di nuove cose che vedranno la luce a partire da settembre.
Questo primo anno di Retelab e il feedback che abbiamo ricevuto all’evento Social Family Day che si è tenuto a Milano Sabato 9 giugno (leggete qui un po’ di statistiche sull’evento) ci hanno dato spunti e riflessioni per portare avanti i progetti che avevamo in mente da quando è nato retelab.
Buoni compiti delle vacanze allora, e a presto con tutte le novità!