Volevo intitolarlo “come trovare lavoro nel web”, poi mi sono accorto che le considerazioni che sto per esporre valgono per qualunque lavoro.
A volte siamo alla ricerca di personale, per noi o per aziende con cui collaboriamo, e in passato ho partecipato alla selezione di personale per aziende per le quali ho lavorato. Ma prima di aprire la Nexnova per molti anni sono stato dipendente, cambiando spesso azienda per progredire professionalmente: ho quindi avuto modo di vedere bene come funzionano i processi di selezione anche dal lato di chi cerca lavoro.
Ecco quindi un elenco di cose da non fare e di cose da fare se si vuole trovare un lavoro, secondo la mia esperienza di più di 20 anni, sia dal lato di chi seleziona, sia da quello di chi deve essere selezionato.
Premessa
Bisogna avere la mente aperta. Dall’altra parte c’è una PERSONA che vi selezionerà. Quella persona deve fare il meglio per la propria azienda, il proprio business e il proprio capo. In questo contesto i vostri problemi non contano: se vi darà lavoro sarà perchè voi dovete risolvere i problemi dell’azienda, e non viceversa.
Dovete saper risolvere problemi. Dovete capire perchè qualcuno dovrebbe pagarvi per fare quello che sapete fare. Dovete quindi saper fare qualcosa, e poter dimostrare che lo sapete fare.
E soprattutto dovete facilitare il lavoro di chi seleziona: una grossa percentuale di lettere di presentazione e curriculum non supera neanche la prima fase.
Considerate il flusso di un’assunzione:
- Mandate lettera di presentazione e curriculum;
- il selezionatore legge il curriculum e la lettera;
- se la lettera e il curriculum interessano, viene fissato un incontro;
- fate uno o più colloqui e prove pratiche;
- venite assunti!
In ognuna di queste fasi qualcuno viene scartato. Vediamo che cosa fare e che cosa non fare per superare le varie fasi.
Lettera di presentazione e curriculum
La lettera deve essere scritta bene, senza errori di grammatica, logica, ortografia. Deve essere breve. Non deve far perdere tempo a chi seleziona.
Il curriculum deve essere ben fatto, senza errori, preciso e breve (massimo 2 pagine). Deve essere veloce da scaricare, in formato pdf (che mantiene le formattazioni e ormai leggono tutti), a meno che ovviamente non vi venga chiesto in formati diversi per esigenze aziendali specifiche.
Devono esserci tutti i riferimenti per contattarvi: email, telefono, skype, indirizzo di casa.
Ci arrivano giornalmente curriculum e lettere con errori: li scartiamo senza pietà e non si arriva neanche alle fasi successive. Se una persona non sa mettere cura e attenzione in una cosa importante come mandare un’email e un curriculum per trovare lavoro, figuriamoci quale cura potrà mettere nel lavoro che farà.
La lettera deve essere personalizzata e curata, diretta esattamente a quella persona o a quell’azienda. Chi manda curriculum impersonali a raffica non interessa a nessuno. Scegliete le offerte compatibili con ciò che sapete fare e curatele bene. Dovete far capire al selezionatore che state parlando proprio con lui, non che state sparando nel mucchio.
Viene fissato un incontro
- Fatevi trovare.
- Rispondete subito alle email.
- Fornite ulteriori dettagli che vengono richiesti.
Tutto qui, ma è tutto importantissimo, quindi lo spiego bene.
I riferimenti che date devono essere corretti: controllateli accuratamente. Dovete rispondere ai numeri di telefono, alle email e ai recapiti che fornite. Chi vi deve selezionare ha fretta e ha molte persone a disposizione: non farvi trovare al telefono o rispondere all’email dopo due giorni può significare non avere quel lavoro.
Colloquio e prove pratiche
Siate voi stessi e non fingete: non si potrà fingere per tutto il lavoro, quindi tanto vale trovare un lavoro a cui andate bene come siete, e non cercare di essere un’altra persona.
Presentatevi puntuali: magari chi è in cerca di lavoroha tanto tempo libero, ma per le aziende il tempo è denaro, quindi non è tollerabile un ritardo, soprattutto nelle fasi preliminari.
Presentatevi puliti e ordinati: si, non avete idea quante persone vengano scartate perchè sono trasandate o poco curate. Ovviamente non glie lo si può dire, ma nessuno vuole stare tutto il giorno seduta vicino a qualcuno che non cura la propria igiene.
Non parlate dei vostri problemi: tutti hanno problemi, e chi vi assume lo fa per risolverne, non per averne. Chi parla dei propri problemi ad un colloquio dimostra di essere egoista, presuntuoso e poco empatico. Pensa che i suoi problemi siano più importanti di tutto il resto del mondo, ed è una persona da evitare perchè creerà problemi anzichè risolverne.
Non sottovalutatevi, ma allo stesso tempo non sopravvalutatevi: le capacità e le competenze che dite di avere devono essere supportate da fatti. I fatti devono essere verificabili. Le intenzioni e i buoni propositi non sono fatti, per esempio.
Non mentite e siate onesti: chi seleziona per mestiere sa riconoscere le bugie meglio di quanto voi sappiate dirle.
Errori vari da evitare
- Chiedere di assumervi perchè avete bisogno di lavoro: non funziona, perchè l’azienda in questo contesto sta cercando una competenza, non sta facendo beneficenza.
- Dire che siete disperati: non funziona, perchè chi è disperato non lavora bene ed è meno affidabile.
- Dire che non sapete fare quel lavoro ma che imparerete in fretta: non funziona quasi mai. Non in periodi di crisi come questo, in cui c’è sicuramente qualcuno che quel lavoro lo sa già fare.
- Pensare che potete avere quel lavoro perchè tanto lo fanno un sacco di incompetenti quindi potete farlo anche voi: non funziona. Se non avete un lavoro non potete avere la presunzione di giudicare chi ce l’ha. Concentratevi su quello che sapete fare voi, non su quello che non sanno fare gli altri.
- Chiedere continuamente informazioni o riscontro dopo aver mandato il curriculum. Lo so che sembra crudele, ma le aziende spesso non hanno il tempo di rispondere a tutti. Un veloce check fatto una volta per accertarsi che la mail sia giunta a destinazione può andare bene, ma non arrabbiatevi se non vi rispondono, e non pretendete risposta. A volte arrivano centinaia o migliaia di richieste, e non è materialmente possibile rispondere a tutti.
Ultimi consigli
Se davvero state cercando un lavoro, la ricerca del lavoro deve essere il vostro lavoro a tempo pieno: dedicate tutto il tempo che potete, fatelo in maniera sistematica, non perdete tempo nè occasioni, tenete un’agenda (o meglio ancora un calendario Google per segnare appuntamenti e scadenze e un taccuino evernote per prendere appunti e segnare nomi, indirizzo, numeri di telefono, spunti di riflessione).
Il lavoro esiste, ma deve trovarvi pronti.
Spero che queste considerazioni vi siano utili: se avete altri consigli o suggerimenti scriveteli nei commenti, e se qualcuno riuscirà a trovare lavoro con i miei consigli me lo faccia sapere, ne sarò felice 🙂