La scelta di temi per WordPress è vastissima, quindi se si deve creare un nuovo sito o si vuole dare una veste nuova a un blog già esistente, ci si trova spesso spaesati e indecisi. Alcuni temi sembrano bellissimi ma le recensioni sono pessime, altri sono famosi ma a prima vista ci sembrano banali, molti temi sembrano uguali ma hanno costi diversi. Come districarsi quando la scelta è tra milioni di opzioni? Vi darò alcuni consigli utili se vi trovate in questa fase.
Temi gratis o a pagamento?
La prima scelta da fronteggiare è questa: Temi Free o Temi Premium? Ovvero temi gratuiti oppure a pagamento?
A prima vista può sembrare una dubbio banale: perché pagare se posso avere delle alternative gratuite? Ma la risposta è semplice: perchè sul free non posso pretendere nulla, su ciò che pago invece sì. Inoltre chi vende qualcosa in uno scenario in cui esistono alternative gratuite, deve impegnarsi a offrire molto di più, per esempio:
- Aggiornamenti di sicurezza veloci;
- Aggiornamenti alle nuove versioni di WP veloci;
- Assistenza;
Quindi per valutare se scegliere un tema gratuito o uno a pagamento, fatevi queste domande:
- Sono in grado di valutare la bontà del codice del tema?
- Sono in grado di modificarlo autonomamente in caso di problemi o necessità?
- Sono in grado di tenerlo aggiornato con il passare dei mesi e degli anni?
- Il tema è supportato da una community attiva?
- Sono disposto a non avere assistenza dagli sviluppatori?
Se la risposta è sì a tutte le domande, allora può andare bene un tema free. I temi free che consiglio sono:
- Temi ufficiali: WordPress featured themes;
- Temi consigliati da Colorlib: Best Free WordPress themes;
- Versioni light di temi commerciali.
Se invece il vostro progetto è serio, volete che il tema sia sempre aggiornato, volete documentazione disponibile e un team di supporto che, essendo pagato, farà sempre il massimo per soddisfare i clienti, allora dovete scegliere un tema premium e pagare un po’ di soldi.
La soluzione che consiglio quasi sempre è quella i scegliere un tema a pagamento.
Conosco pochi siti professionali che abbiano utilizzato temi free, e quelli che lo hanno fatto avevano le competenze per modificarli e adattarli alle proprie esigenze, e per tenerli sempre aggiornati.
La scelta è davvero sterminata, esistono però alcuni temi, framework o starter themes che sono diventati così diffusi da essere una garanzia di sicurezza.
Tipi di tema: standard, basato su framework, con page builder o theme generator?
In quasi tutti gli articoli che consigliano temi vedo lunghe liste, senza spiegare però la differenza tra le diverse tipologie di temi. Dato che è la cosa più importante su cui basare la scelta, spiegherò le differenze, perchè quando deciderete di acquistare un tema dovrete sempre sapere chiaramente di che tipo si tratta. Non c’è una tipologia migliore delle altre: dipende dalle necessità. Vediamo prima la descrizione delle varie tipologie, con pro e contro.
Tema base (non basato su framework)
È un tema che prenderete e userete così com’è, o modificando solo css e al limite aggiungendo qualche funzione al functions.php. Sono solitamente temi leggeri, ormai molti sono configurabili con tools interni, potete adattarli alle vostre esigenze, ma nella maggior parte dei casi, a meno di non essere esperti, conviene sceglierne uno molto simile a quello che vorrete ottenere, e modificarlo poco.
Ci sono gli ottimi temi di Elmastudio, tanti di Themeforest, ma sempre più aziende che sviluppano temi stanno comunque costruendo un loro framework.
Vantaggi:
- facili da modificare (se si sa programmare), perchè basati solo sulle funzionalità di WordPress;
- veloci e con pochissimi problemi di compatibilità;
- meno vulnerabili anche se ci si dimentica di aggiornarli;
- meno suscettibili a problemi anche dopo anni e dopo molti aggiornamenti di WordPress e plugins.
Svantaggi:
- Difficili da modificare se non si sanno mettere le mani nel codice;
Tema basato su framework
Nei primi anni di WordPress, alcune aziende che vendevano temi iniziarono a sviluppare un insieme di funzioni, che rendevano più semplice e standardizzabile la configurazione del tema. Questo insieme di funzioni e funzionalità aggiuntive si chiama framework.
Attualmente i temi più diffusi al mondo sono basati su Genesis framework, di Studiopress. Per informazione, noi di Nexnova utilizziamo i loro temi su tutti i siti del nostro network, abbiamo il piano Pro Plus All-Theme Package da almeno 6 o 7 anni, e mammafelice.it utilizza temi Studiopress da prima che esistesse il Genesis framework.
Altri framework famosi, oltre a Genesis, sono Thesis, Canvas.
Attualmente molti temi commerciali sono basati su framework, e molti si stanno via via convertendo a sviluppare un loro framework.
Vantaggi:
- facilissimi da modificare (se si sa programmare), perchè basati su funzionalità evolute;
- si possono personalizzare pesantemente con poche righe di codice;
- Non bisogna “reinventare la ruota”: tutte le funzioni che servono sono già disponibili;
- Sicuri perchè aggiornati e con assistenza (sono quasi tutti commerciali)
Svantaggi:
- Bisogna studiare e imparare il framework;
- Struttura un po’ più complessa e più difficile da debuggare;
Tema con page builder
Con il passare del tempo e la diffusione di WordPress, alcuni framework si sono evoluti in Page Builders, ovvero il framework è utilizzabile anche da utenti non esperti, che possono costruire le pagine e disporre le aree visualmente con funzionalità Drag & Drop.
I più famosi sono Divi, Headway, Themify, Enfold, Avada, ithemes builder, Dynamik, Pagelines.
Hanno avuto enorme successo, e sono temi vendutissimi, dato che permettono ad utenti totalmente inesperti di costruire visualmente il sito: ma questa facilità ha un prezzo, ovvero:
Vantaggi:
- facilissimi da modificare anche per non programmatori e non esperti di WordPress;
Svantaggi:
- Struttura molto complessa e difficile da debuggare in caso di problemi;
- Molto vulnerabili ad attacchi se non vengono tenuti costantemente aggiornati, dato che includono migliaia di funzionalità aggiuntive, e ognuna è un potenziale punto di attacco;
- Generalmente più lenti.
Il 90% dei siti compromessi da malware che ho visto, se l’attacco era partito dal tema, era perchè avevano qualcuno di questi temi evoluti non aggiornati.
Theme generators (starter themes)
Sono dei tools che permettono di generare un tema sulla base di una serie di scelte e opzioni, ma il tema generato non sarà in genere basato su framework: sarà un tema vero e proprio, che utilizza solo le funzionalità base di WordPress.
I più famosi sono Roots, Underscores, Bones, FoundationPress.
Vantaggi:
- La maggior parte sono Open Source e gratuiti;
- Ci sono molti template già pronti.
Svantaggi
- Manca supporto comerciale;
- Può essere necessario del tempo a generare il tema che si desidera;
Come scegliere quale utilizzare
Se volete un tema nel minor tempo possibile, senza spendere soldi e tempo, e siete disposti ad avere un sito più lento e meno scalabile, i temi con page builder sono la scelta migliore. Vanno bene per personal branding, pagine aziendali o landing pages, ovvero tutte quelle situazioni in cui la velocità e la possibilità di dover gestire milioni di visite non è vitale.
Se volete un tema veloce, sicuro e configurabile, ma che vi costerà un po’ di più far sviluppare, scegliete un tema basato su framework senza page builder o funzionalità evolute integrate. I framework senza builder visuale, come Genesis, sono utilizzati da siti con milioni o decine di milioni di pageviews/mese senza problemi (dipende ovviamente anche dai plugin che aggiungerete, la mia è un’indicazione di massima).
Se volete spendere poco ma avere un sito veloce, sicuro e configurabile, la scelta giusta è quella di prendere un tema base o basato su framework non visuale, e usarlo modificandolo il meno possibile (al limite qualche ritocco css).
I theme generators richiedono un po’ di lavoro e configurazione, ma possono dare soddisfazioni e ho visto bei siti realizzati con tutti i theme generators che ho indicato.
Dove trovare liste dei migliori temi
- Liste sempre aggiornate e ben fatte: Colourlib collections
- Migliaia di temi di tutti i tipi (ma attenzione a scegliere quello giusto): Themeforest WordPress themes
- Temi commerciali suggeriti da WordPress: Commercially supported GPL themes. Attenzione che a causa di beghe interne che ci sono in tutte le comunità, qui mancano alcuni ottimi sviluppatori di temi. Quelli suggeriti sono tutti consigliatissimi, ma non è detto che perchè un’azienda non è in questa lista non vada bene;
- Le raccolte di Athemes;
Inoltre ricerche Google come:
- Best premium WordPress themes
- List WordPress themes
- WordPress Premium themes collection
eventualmente con l’aggiunta di altre parole chiave, possono portarvi nella giusta direzione.
Se però avete capito la differenza tra temi free e temi Premium (a pagamento), e tra temi base, frameworks, Page builders e Starter themes, e quando conviene usarli, la scelta sarà sicuramente più facile.