Molti autorevolissimi blog centrati sulle tematiche SEO (search engine optimization), che anche io personalmente leggo con piacere, partono dall’assunto che l’ottimizzazione per i motori di ricerca sia indispensabile per un blogger, e vada fatta in modo professionale.
Sono d’accordo: alcuni elementi di SEO sono fondamentali (e li vedremo…) e vanno studiati con passione e con rigore, oserei dire. Concetti (che poi approfondiremo), come title, alt, description e keyword. Ad esempio.
Tuttavia, secondo il mio personale parere, il SEO è solo l’involucro attraverso cui viene presentato il contenuto.
Content is the King.
Personalmente, non ho mai usufruito di un servizio professionale offertomi da un SEO expert: sono riuscita ad indicizzare ottimamente il mio blog con alcuni strumenti ‘faidate’, semplici e forse anche troppo genuini, che ho imparato e studiato e appreso durante gli anni, intellettualizzandoli al punto da renderli miei, e renderli parte del mio lavoro.
Un SEO expert può essere davvero utile, per perfezionare il vostro posizionamento sui motori di ricerca: contattatelo per migliorare le performance di un blog bene avviato.
Tuttavia, almeno agli inizi, io credo profondamente che i migliori SEO expert del vostro blog… siate voi.
Voi che sapete cosa volete dire e come volete dirlo, voi che siete il contenuto e il contenitore, il messaggio e il messaggero.
La tecnica si studia e si impara, e qui, senza pretese di completezza, né di specifiche competenze, ne parleremo in modo diffuso. Ma l’essenza del blog è dentro, fa parte dell’intimità del blogger, fa parte di ciò che le sue dita digitano dal cuore alla tastiera, è ciò che dal blogger irrompe sulla rete e racconta storie, idee, creatività e passione.
Content is the King. Il contenuto è il re.
Il miglior intervento SEO che possiate fare, è puntare sui contenuti. I contenuti sono il punto cardine per aumentare le vostre visite.
Google, e gli altri motori di ricerca, vi chiedono di regalare ai vostri lettori delle vere e schiette esperienze di navigazione, di regalare letture significative, di condividere esperienze emotive.
Per questo i punti cardine, la base, le fondamenta di un blog, prima ancora del tecnicismo SEO che dobbiamo apprendere crescendo è: fare buoni contenuti.
I pilastri:
– Scrivi bene, scrivi articoli significativi, scrivi articoli originali, scrivi articoli appassionati;
– Scrivi tanto, scrivi contenuti sempre nuovi e articolati, lascia che i motori di ricerca sappiano che sei vivo!;
– Linka gli altri con generosità, condividi esperienze, apriti al mondo e non restare rintanato dentro un solo blog;
– Commenta gli altri, e rispondi ai loro commenti, assapora ogni parola pensando che dietro un commento c’è una persona.
Fatto questo, sei pronto per imparare gli elementi fondamentali del SEO, e per applicare la tecnica alla tua passione.
La passione viene prima. Le parole vengono prima.
E non siate delusi dalla semplicità e ovvietà di questa informazioni.
E’ infatti dalla semplicità, che possiamo passare alla complessità. E non viceversa.
Il SEO è a servizio dei vostri contenuti, e non sono i contenuti ad essere schiavi del SEO.
Content is the King.
Per ancora un po’ di anni, secondo me.