Come abbiamo detto fin dai primi articoli, questo è un sito dedicato a chi vuole diventare un professionista del blog.
Barbara ed io ci dedichiamo a tempo pieno alla gestione dei nostri blog e alla gestione di quelli di molti clienti, privati, professionisti e aziende. Abbiamo creato la categoria professione blogger proprio per colmare un vuoto che vedevamo, quello di articoli e consigli specifici per chi vuole entrare professionalmente in questo mondo.
Abbiamo però deciso di dare un po’ di spazio anche a chi deve ancora entrare nel mondo dei blog,e ha bisogno delle informazioni di base, con la serie di articoli sull‘abc del blog.
In questi giorni in cui sta per chiudere la storica piattaforma di Splinder (la prima a fornire blog gratuiti in Italia), ho pensato spesso agli inizi, a quando non immaginavamo neanche lontanamente che questo potesse diventare un lavoro oltre che un divertimento. So che molti non hanno intenzione di diventare professionisti, ma semplicemente hanno trovato nel blog un hobby piacevole, economico e divertente. E non c’è nulla di male, anzi! Siamo in un epoca utilitarista, in cui non appena si fa qualcosa di non direttamente remunerativo la domanda è: “ma che cosa ci guadagni?” Come se il guadagnare o il risparmiare dovesse essere il centro di tutto. Per fortuna non è così, esistono anche cose che si fanno semplicemente perchè va di farle e ci si diverte, e il blog è una di queste.
Aprire e gestire un blog è un’attività piacevole, un hobby che permette di scoprire se stessi, di entrare in contatto con altre persone simili, di confrontarsi con persone diverse, di essere creativi… come ho già descritto ampiamente in blog therapy, per me creare e mantenere un blog è una delle cose più utili divertenti e piene di soddisfazione che possa fare una persona per scoprire o migliorare la sua vena creativa.
Voglio quindi parlare dei migliori strumenti a costo zero utili per chi gestisce il blog solo per hobby ed è disposto a qualche compromesso pur di non dover spendere molto. E’ un articolo molto di base, ma risponde a richieste specifiche che abbiamo ricevuto, e spero che possa essere utile a chi parte da zero.
Piattaforme gratuite
Se non volete spendere nulla, e non siete delle aziende o dei professionisti, potete scegliere tra wordpress.com e blogger.com. Entrambi permettono di aprire un blog gratuitamente, e per essere strumenti gratuiti offrono una buona qualità di servizio. Ci sono molti svantaggi (limitazioni nei template, nessun diritto di continuità del servizio, possibilità di interruzione del servizio, difficoltà di esportazione dei dati), ma per un hobbista nulla di inaccettabile.
Al momento attuale non cercherei altre soluzioni, a meno di non voler rischiare come Splinder che decidano di chiudere.
Quindi se leggete queste pagine e non avete mai avuto coraggio di aprire un blog, buttatevi! Andate nei link indicati e aprite un account. E’ gratis, non c’è nulla da perdere. Se siete proprio a zero, blogger.com è il sistema più semplice. Se volete già entrare nella mentalità di WordPress, che in versioni diverse è lo strumento professionale più usato, potete provare wordpress.com,
Template gratuiti
Il tema, o template, è l’aspetto grafico del vostro sito. Se i vostri contenuti sono una persona, il template è il suo vestito.
Bisogna sempre attingere da fonti conosciute: non fatevi attrarre da template che sembrano bellissimi ma di origine sconosciuta, perchè è facile inserire codice malevolo nei template. Quindi scegliete solo quelli ufficiali offerti dalle rispettive piattaforme. Se non sapete leggere e capire il codice html, css e javascript, non prendete template da fonti che non siano affidabili.
Hosting di file
Volete condividere un file pdf, un mp3 o altri tipi di files? Questa è la cosa più difficile da fare gratuitamente. E c’è un buon motivo: lo spazio disco e la banda costano, e se qualcuno la offre gratuitamente deve avere un tornaconto. Inoltre chi offre hosting di questo tipo è responsabile legalmente dei contenuti, e deve spendere grosse somme per il controllo dei files.
Le aziende che offrono hosting free nascono e muoiono come funghi, lasciando sgurarniti i blog che ne avevano usufruito. Ogni tanto si trova qualche trucchetto per usare vari servizi come file hosting, ma il trucchetto non funziona più appena il fornitore del servizio se ne accorge (e se ne accorge, perchè milioni di persone che usano disco e banda significano decine di migliaia di euro al mese di spesa).
Per le immagini si possono usare direttamente wordpress o blogger, oppure Flickr o Picasa. Entrambi hanno dei limiti, e se si accorgono che una immagine viene utilizzata su siti con migliaia di pageviews, l’account viene disabilitato: ma per siti hobbistici in genere vanno bene.
Per i video, youtube. Punto :-).
Per i pdf l’unico sistema che funziona da anni è Scribd. Per scaricare i files bisogna registrarsi e loggarsi, altrimenti si possono vedere solo online (è il prezzo da pagare per utilizzare la loro banda e il loro disco).
Statistiche di accesso
Se il blog è hobbistico, teoricamente non dovrebbero interessare le statistiche: ma so per esperienza che non è così 🙂 Spesso agli inizi i visitatori commentano poco, quindi l’unico modo per accorgersi che il proprio blog è vivo sono proprio le statistiche. Ne abbiamo già parlato ampiamente in altri post: google analytics è la soluzione migliore.
Con questi strumenti potrete creare e gestire un blog senza spendere un euro: non sono soluzioni adatte a professionisti o aziende, o a blog che vogliono monetizzare, ma nulla può togliere il gusto delle cose fatte per puro divertimento!