Spesso quando si pensa di aprire un blog si pianificano moltissimi aspetti:
- quelli economici: i costi diretti, e quelli indiretti dovuti a mancati guadagni nel periodo di startup;
- quelli tecnici: ovvero dominio, hosting, manutenzione e assistenza, SEO;
- quelli commerciali: contratti,pubblicità, finanziamenti e angel investors;
- quelli editoriali: contenuti, organizzazione, piani editoriale;
E di tutto questo abbiamo parlato e approfondiremo sicuramente con il tempo.
L’aspetto che si considera meno è il fattore umano: questo errore è comune nella pianificazione di tutte le attività di tipo imprenditoriale.
Bisogna quindi sempre tenere in mente che si scrive per le persone: saranno le persone a leggere, approvare, ammirare, commentare ma anche a disprezzare, contestare e polemizzare.
Bisogna accettare le critiche e le osservazioni, contenersi nelle reazioni, rispettare le opinioni altrui, ma anche imparare a difendersi dagli attacchi indiscriminati, imparare ad avere a che fare e a gestire tutta l’infinità varietà delle emozioni umane.
Bisogna saper imparare da ogni errore, uscire più forti da ogni confronto, utilizzare ogni occasione che si presenti,positiva o negativa che sia, per migliorare e non per peggiorare.
Non basta fare del proprio meglio, non è sufficiente essere disponibili, non esiste nessuna possibilità di sottrarsi ad affrontare il confronto con le più belle e le più brutte pulsioni dell’anima.
Troverete i migliori amici che possiate immaginare, perchè nella lotteria delle combinazioni umane la rete è in grado di moltiplicare le possibilità di vincita e di diminuire i gradi di separazione : se è difficile trovare nel proprio quartiere una persona affine, sarà sicuramente più facile trovarla quando c’è tutto il mondo a disposizione. Ma siccome nella vita nulla è gratis, anche le possibilità di incontrare persone negative aumentano esponenzialmente.
Nel tempo abbiamo elaborato una serie di regole per gestire al meglio le situazioni negative che si possono creare durante la vita da blogger, e per distinguere le persone negative da quelle positive. Non è compito facile, e per quanto ci si sforzi si farà sempre qualche errore, dato che nessuno è perfetto. Però sarei felice se queste informazioni potessero essere utili a qualcuno senza che debba per forza ripetere la serie di errori che ci hanno portato a formularle. Ecco dunque le considerazioni a cui siamo giunti.
- Non essere cattivo. Qualunque cosa tu faccia, rifletti se è necessaria o se è una pura e semplice cattiveria o vendetta. Se lo è, desisti.
- Chi ha talento non perde tempo a denigrare gli altri. Diffida di chiunque lo faccia. Non ho mai conosciuto persone di talento che dedicassero più tempo a denigrare che a creare.
- Impara a guardare le cose dalla giusta distanza: problemi che sembrano insuperabili appena si presentano, visti dalla giusta prospettiva sono affrontabili, e visti da lontano sembrano ridicolmente semplici.
- Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Ma abbattere un albero è facile, far crescere una foresta no. Sii orgoglioso di quello che fai, se lo fai col cuore, indipendentemente dai risultati o dalle critiche.
- Impara da qualunque critica: ogni segnale che arriva è frutto di un’emozione umana. Giusto o sbagliato che sia, devi imparare a gestirlo e ad usarlo a tuo vantaggio.
- Stronca le polemiche. E’ difficilissimo, perchè c’è molta gente che non avendo doti o talenti ha come unico scopo quello di tormentare le persone che ne hanno. Ma non bisogna cadere nel loro gioco.
- Impara a contenere i momenti d’ira e le risposte improvvise, anche se hai ragione: ricorda che sulla rete rimane traccia di tutto. In futuro apprezzerai di aver evitato di rispondere malamente a chi non meritava la tua considerazione.
- Avrai SEMPRE chi ti ama e chi ti odia. Più diventerai popolare, più aumenteranno gli uni e gli altri. Concentrati su chi ti ama e lascia perdere chi ti odia.
- Non farti strumentalizzare. Diffida di chi vuole convolgerti in crociate: impara a ragionare con la tua testa e controlla sempre le fonti di quello che ti viene detto o riportato.
- Ammetti i tuoi errori. Tutti sbagliano, e le cose si risolvono più in fretta e meglio se si ammettono i propri errori e si cercano delle soluzioni.
Sicuramente ci sono altre cose, ma il decalogo ha dieci punti esatti, quindi mi fermo qui.
Ah dimenticavo l’ultimo punto:
- Non prenderti mai troppo sul serio 🙂
To avoid criticism do nothing, say nothing, be nothing.(Per evitare le critiche non fare nulla, non dire nulla, non essere nulla.)