Come dico sempre: il SEO (search engine optimization = ottimizzazione per i motori di ricerca) non è un segreto, ma un lavoro serio e soprattutto ‘personale’.
Non ho mai studiato come SEO specialist, eppure le mie chiavi di ricerca sono invidiabili.
Sono forse un genio? No, purtroppo non lo sono.
Sono solo una brava utilizzatrice di Internet e dei motori di ricerca. Da profana, ecco il motivo per cui non ho mai voluto ricorrere a un SEO specialist, ma piuttosto investire denaro (tanto) su ottimi server dedicati e ottime attrezzature: perché io scrivo per le persone, e non per i motori di ricerca.
Essere bene indicizzata sui motori di ricerca è solo la conseguenza, e non l’obiettivo, di ciò che faccio: io scrivo perché amo scrivere, perché amo il mio lavoro e amo le persone.
E scrivo da persona.
Come scrivo? Scrivo come vorrei essere cercata, come io mi cercherei.
Questo è il mio unico ‘segreto’. Navigo su Internet dal 1996, utilizzo i motori di ricerca, per me stessa, ogni giorno, da 15 anni. E dunque, quando scrivo, semplicemente penso:
– alle persone questo interesserà?
– come vorranno cercare su Google questo argomento?
– io lo leggerei?
La professione di SEO specialist dunque è inutile? No, affatto. E’ utile per le aziende, per i professionisti che nella vita si occupano della propria professione e non della propria indicizzazione, per quelli che non usano Internet quotidianamente e per quelli che non hanno mai studiato marketing, comunicazione, …
Tuttavia, nella professione di SEO specialist non esistono trucchi e segreti magici, e il mio consiglio è di stare molto molto lontani da chiunque vi prometta rapide ascese sui motori di ricerca, o vi garantisca, in cambio di denaro, la prima posizione su Google con una determinata chiave di ricerca.
Come intende farlo? Con quanto denaro? Con quali metodi? Che unità di misura utilizzerà? Venderà link a pagamento? Utilizzerà metodi non leciti?
Per capire il SEO, iniziate a praticarlo. Iniziate a pensare come un fruitore di Internet, e non come un blogger. Iniziate a pensare come utilizzatori, e non creatori di contenuti.
Tenete a mente alcune ‘regole’ fondamentali in ambito SEO:
– tieni il blog costantemente aggiornato dal punto di vista tecnico e affidati a dei professionisti: aggiorna periodicamente le password, aggiorna il tema, aggiorna wordpress all’ultima versione stabile, aggiorna i plugin;
– tieni il blog costantemente aggiornato dal punto di vista dei contenuti, scrivendo tutti i giorni, e producendo articoli di qualità: non occorre scrivere tesi di Laurea, ma un buon post, allegro e grammaticalmente corretto, è sempre piacevole da leggere;
– rispondi ai commenti e sii cordiale con i tuoi visitatori, restituendo loro visite e commenti: se vuoi fare il blogger di professione, farà parte delle tue competenze aggiornarti sugli altri blog, sui nuovi contenuti, le nuove tendenze, su ciò che si dice…;
– linka all’interno dei tuoi post gli articoli più belli che hai letto e che vuoi segnalare, così anche gli altri faranno lo stesso, senza bisogno di fare scambi di link di dubbia provenienza: chi è avaro di link esterni, non ha compreso a pieno il valore della Rete. Linkare gli altri con generosità, rispettando le Regole in norma di Copyright, è un vantaggio per gli altri, ma anche, indirettamente, per la tua Link Popularity;
– scrivi titoli efficaci e chiari, pensando a come la gente potrebbe cercare quel post su Google. A nessuno importa se le tagliatelle migliori della tua vita sono quelle di tua zia Concetta. Molto meglio lasciare la zia fuori dal titolo del post, e chiamarle ‘tagliatelle al ragù’. Per la zia riserverai una riga all’interno del post;
– inserisci nel testo le parole chiave con cui vuoi essere trovata dai motori di ricerca, ma non usare le parole chiave a sproposito, se non sono inerenti. E’ una buona abitudine ripetere i concetti chiave all’interno di un post, purchè tu non inizi a trattare i tuoi lettori come dei cretini. Usa le keywords come rafforzative di un discorso, non renderle ripetitive;
– inserisci un motore di ricerca interno al tuo blog, per permettere ai tuoi lettori di trovare subito quello che cercano. Non c’è nulla di più odioso che visitare un blog alla ricerca di un post particolare, e dover scorrere manualmente tutte le pagine a mano;
– inserisci un bottone per iscriversi ai feed del tuo sito o google friend connect o il gadget di FB, in modo che i lettori vengano avvisati quando pubblichi un nuovo post;
– inserisci un indirizzo di posta elettronica a cui la gente possa scriverti per farti domande o complimenti;
– usa sempre tag e categorie per ordinare meglio i tuoi articoli: a nessuno importa del tuo archivio, se non esiste un modo per capire di cosa parli, quali sono gli argomenti del tuo blog, come hai catalogato gli articoli. Usa tag e categorie a proposito, limitandone il numero (10 categorie sono sufficienti, così come 50 tag);
– evita come la peste tutto ciò che ostacola la lettura del tuo blog: musica di sottofondo, sfondi troppo colorati o sfondo nero, animazioni… pensa che il tuo blog debba essere letto anche in ufficio, senza farsi vedere dai colleghi, e con discrezione;
– installa il plugin SEO per wordpress, per inserire titoli efficaci e keyword inerenti con il tuo post, e usalo! Studia le keyword con intelligenza, guarda cosa scrivono i tuoi competitor, cerca le chiavi sui motori di ricerca e utilizza i suggerimenti di ricerca forniti da Google;
– scrivi sempre per le persone e non per i motori di ricerca e sii cordiale, affettuosa e felice di quello che fai, e la gente tornerà sul tuo blog, perché le avrai regalato un’esperienza felice.
In parole povere: tiratela di meno, e dedica più tempo ai tuoi lettori. Non esistono BlogStar.
Ma, ora che ci penso, potrei anche dire: USER is the King. Sarebbe comunque corretto, no? 😉