Il 90% delle volte che viene richiesta una consulenza specialistica su qualche particolare problema tecnico, la soluzione è già sulla rete.
Ci si può chiedere perchè la gente e le aziende siano disposti a pagare per qualcosa che è già là a disposizione: il fatto è che in molti settori le cose sono là belle pronte, ma evidentemente solo chi è dentro il settore da anni le sa riconoscere e scovare facilmente. Basti pensare all’antiquariato, al fiuto per gli affari, alla compravendita di immobili, e così via. Se fosse così semplice scovare il mobile di valore, finanziare il business di successo, comprare o vendere una casa, lo farebbero tutti senza pagare intermediari. Il motivo per cui la gente si rivolge ad uno specialista, è che lo specialista in decenni di esperienza ha accumulato una serie di conoscenze e ferri del mestiere che gli permettono di trovare prima e meglio ciò che serve.
In molte situazioni però alcune piccole conoscenze e trucchetti possono aiutare a trovare in fretta soluzioni ai problemi senza bisogno di impazzire o di ricorrere a consulenze specializzate. Ecco quindi alcuni consigli.
1. Focalizzare il problema
Bisogna saper descrivere in breve ciò che si cerca. Se non conoscete bene il settore, dovreste fare una pre-ricerca per trovare i termini giusti per definire il problema. Spesso non riesco a capire neanche io che cosa mi viene richiesto, figuriamoci se lo può capire un motore di ricerca 🙂
focalizzare significa quindi: trovare il modo corretto di esporre il problema, usando i termini tecnici corretti.
2. Suddividere il problema
Se il problema è complesso, suddividetelo in una serie di piccoli problemi. Sarà più semplice trovare una soluzione per ognuno di essi, piùttosto che una soluzione globale all’intero problema.
3. Gli strumenti
Il più utilizzato è ovviamente Google. Non dimenticate però che esistono anche altri motori, come per esempio Yahoo o Bing, che anche se dispongono sicuramente di meno informazioni rispetto a Google, le presentano in modi diversi, quindi in alcuni casi possono essere anche più utili.
Esistono poi strumenti di ricerca specializzati (IMDB per film e attori, per esempio, o StackOverflow per la programmazione, e così via).
Ci sono poi i forum specialistici: spesso conviene iscriversi perchè non sempre il contenuto è aperto ai motori di ricerca.
Spesso la risposta non si trova, sarà quindi necessario porre una domanda in qualche forum o blog, o utilizzare strumenti di ricerca social.
4. Come cercare sui motori di ricerca
Prima di tutto se non sapete l’inglese vi tagliate il 90% di possibilità di trovare risposta, soprattutto in campo tecnico. L’inglese al giorno d’oggi è il principale bagaglio di conoscenza che deve avere chi vuole lavorare sulla rete. internet è in inglese, i software sono in inglese. Se non sapete l’inglese oggi, sarete seriamente penalizzati se volete lavorare su Internet.
Quindi potete effettuare qualche prima ricerca in italiano, ma se non trovate risultati effettuate nuovamente la ricerca in inglese. Imparate ad usare gli operatori di ricerca che vi mette a disposizione il motore, in modo da estringere la ricerca il più possibile. Provate delle variazioni sul tema. Tenete un log dei risultati trovati (ovvero segnatevi irisultati più interessanti, e anche le chiavi di ricerca utilizzate).
Se ancora non avete trovato risultati, provate variazioni che a occhio vi sembrano più probabili.
Usate anche “strumenti trasversali”, che possano farvi venire altre idee. Per esempio Barbara spesso cerca su google images per poi cliccare sule immagini e trovare nuove fonti di ispirazione o nuovi modi di porre il problema.
5. Come fare domande nei forum
Se proprio vi sembra di essere i primi del mondo ad avere quel particolare problema, e nonostante abbiate seguito per filo e per segno i punti 1 – 2 – 3 e 4 non avete trovato risposta (capita forse una volta su mille), allora potete provare a richiedere in qualche forum. Ecco alcune regole da seguire:
- Non fate cross-posting, ovvero non chiedete la stessa cosa a raffica su forum diversi. E’ da maleducati.
- Non fate l’esordio in un forum con una domanda: quelli da una domanda e via sono odiati nei forum.
- Non chiedete risposte via mail: è ancora più maleducato del cross-posting. Il forum è uno strumento collaborativo e di utilità sociale, e le risposte si chiedono in pubblico.
- Date la maggior quantità di informazioni possibile per inquadrare il problema.
6. Come fare domande nei blog
Anche qui usate la massima gentilezza possibile, in particolare non fate domande off-topic, ovvero che non c’entrano niente con il contenuto del post.
Prima di fare una domanda accertatevi che non se ne sia già parlato nel blog, utilizzando il motore di ricerca interno.
7. Ricerca social
Negli ultimi tempi si è diffuso un altro sistema di ricerca: utilizzare twitter, facebook, friedfeed o altro, quindi in pratica porre la domanda sulla propria bacheca e attendere che qualcuno risponda. Spesso funziona, quindi anche questa è una carta da giocare.
Ovviamente questo sistema può essere utilizzato se si è già introdotti a livello social, e se si cerca sempre di essere utili agli altri.
8. Filtrare i risultati
Questa è la parte più difficile, che può essere fatta bene solo se si ha un profonda conoscenza della rete e una sensibilità che si può acquisire solo con l’esperienza: una volta il problema era quello di trovare le informazioni: ora invece il problema è quello di scremarle, filtrarle, eliminare quelle false e saper riconoscere a colpo d’occhio quelle corrette.
Solo una continua, costante e coinvolgente esperienza nella rete potrà insegnarvi a discriminare le informazioni e a estrarre ciò che è utile dal rumore di fondo.